Strumenti difesa personale il Krav Maga e l’uso del Kubotan

Una domanda che spesso molte persone si pongono riguarda la possibilità di utilizzare, legalmente, armi per la difesa personale.Vi sono, a tal proposito, numerose e diverse opzioni. La prima opzione riguarda l’utilizzo di oggetti di uso comune: martello, un coltello da cucina, un cacciavite…oggetti che potenzialmente potrebbero essere delle vere e proprio armi alla portata di tutti, ma che la legge classifica, se portate in giro senza alcun fondato e giustificabile motivo, come “armi improprie”, perchè strumenti “destinati allo scopo di offendere”.

Questi oggetti sono sicuramente da sconsigliare se non si vogliono avere problemi di “porto senza giustificato motivo”. Il discorso cambia quando ad essere utilizzati sono altri oggetti di uso più comune che  utilizziamo e possediamo quotidianamente, ma che per loro natura non possono destare alcun sospetto di “offesa premeditata”. Oggetti come un mazzo di chiavi o una penna possono essere utili in caso di aggressione. Nessuno,infatti, può essere accusato di aver portato con sè una chiave o una penna e  averne premeditato l’utilizzo.

Certo, bisogna specificare, che senza una adeguata preparazione fisica ma soprattutto psicologica l’utilizzo di tali oggetti può anche essere controproducente. Da questo punto di vista, il Krav Maga è sicuramente il migliore sistema di combattimento per imparare a non essere vittime in caso di aggressione. Quando si viene aggrediti per strada occorre terminare lo scontro nel minor tempo possibile, non si ha il tempo di avere un atteggiamento difensivo: avere delle armi può essere molto utile, ma solo se accompagnate da una buona preparazione mentale e da una giusta aggressività.

Uno degli strumenti difesa personale più utilizzati è sicuramente il Kubotan, strumento per  l’autodifesa alla brevissima distanza sviluppato dal Gran Maestro Soke Kubota Takayuki.  Il kubotan è semplicemente un cilindretto di plastica, legno o metallo, Grazie alle sue dimensioni, stretto nel pugno,sporge sia al di sopra che al di sotto di esso e può essere usato dunque per colpi a martello e per stoccate, in ogni caso per agire su piccole aree del corpo al fine di causare molto dolore nell’aggressore ma senza provocare lesioni gravi e/o permanenti.

Inoltre rende il pugno stesso più solido per colpire le parti più vulnerabili del corpo dell’aggressore e rendere più efficaci le leve su polsi, dita e giunture.Le tecniche di kubotan sono riconducibili a diverse arti marziali, il Krava Maga in particolare,  che sfruttano tecniche a mani nude, rese decisamente più efficaci dall’utilizzo dello stesso. I bersagli principali da colpire con il kubotan sono le zone sensibili del corpo come quelle ove le ossa sono più sporgenti, dove passano grossi fasci muscolari o dove passano i nervi e le parti molli come le nocche, gli avambracci, il naso, gli stinchi, lo stomaco, il plesso solare, la colonna vertebrale, le costole, la gola, il collo, gli occhi etc.

 

Giuseppe Cottone