Video difesa personale femminile l’incredibile Gili e il Krav Maga

In questo video difesa personale femminile si assiste a qualcosa di straordinario e per certi versi miracoloso, come solo al cinema si riesce a vedere. Questa è la storia di Gili e della sua strenua difesa contro tre assalitori. La ragazza stava aspettando alcuni amici in un bar in Israele quando tre uomini hanno iniziato a molestarla. Gili Ganani, cintura nera di Krav Maga, arte marziale che viene insegnata all’esercito israeliano, non ci ha pensato due volte e si è difesa così. Calci e pugni in rapida sequenza che hanno messo al tappeto i tre. Il video è stato pubblicato dalla stessa Gili sul suo profilo Facebook, anche se qualcuno ha sollevato dubbi sulla sua autenticità.E’ accaduto ciò  che accade in quasi tutte le città del mondo. Stava bevendo un drink da sola, seduti vicino a lei ci sono tre ragazzi, evidentemente ubriachi, con pessime intenzioni. Uno di loro, dopo essere stato respinto, prova ad usare le maniere forti ma la gentil donzella annienta lui e i suoi amici con pochi colpi ben assestati alla gola e ai genitali. I malcapitati hanno scelto male la propria vittima poiché la giovane Gili Ganani, 19 anni, è un’istruttrice di tecniche di combattimento il  Krav Maga, appunto. Chissà quante di voi si saranno trovate in simili condizioni vittime di perpetrate avances da parte di maschi senza la minima conoscenza delle buone maniere. Ma a metterli al proprio posto ci ha pensato Gili, che ha dato dimostrazione di quanto possa essere efficace la disciplina del Krav Maga. Gili è seduta al suo tavolo e beve quella che sembra essere una birra. Le si siede accanto un uomo con il cappello che tenta di molestarla verbalmente ma senza successo. Così questo si alza e torna dai suoi due amici comodamente seduti su un divanetto posizionato alle spalle della giovane donna. Lei, poi,  si dirige al bagno sotto lo sguardo furbo e malevolo dei tre uomini. Uscita dal bagno, l’uomo con il cappello si alza e l’afferra per un braccio, ma lei con un movimento rapido si libera  alzando subito la guardia. Lo stesso uomo a quel punto le cinge la testa con una mano e la avvicina a sè come a volerla baciare. A quel punto Gili mostra tutta l’efficacia del Krav Maga. Colpisce ai genitali e poi al volto con la mano e di seguito gli assesta l’ennesimo colpo ai genitali ma stavolta  con una ginocchiata.Il secondo assalitore la colpisce con uno schiaffo e lei dopo aver incassato reagisce prontamente con ripetuti colpi al volto e un calcio verticale sempre ai genitali. Il terzo le lancia qualcosa addosso ma vista la fine dei suoi amici decide saggiamente di non sfidare Gili allontanandosi come una lepre abbagliata dai fari di un auto. Quella però non era un auto, anche se i tre per anni si domanderanno cosa li abbia investiti, ma una donna che ha scelto di imparare il Krav Maga per gestire situazioni di elevata pericolosità e mettere in salvo, così, la propria vita.

Giuseppe Cottone