Kalah Krav Maga: difendersi da un’aggressione con spranga

Allenamento arti marziali: difendersi da bastone difesa personale

Sarai il bastone della mia vecchiaia“, quante volte ce lo sentiamo ripetere. E’ una frase affettuosa,  che richiama concetti come fiducia, rispetto e amore incondizionato verso il prossimo. Il bastone è uno di quegli oggetti che, scorrendo a ritroso nella storia dell’umanità, conserva più di un significato. Di solito è affiancato al concetto di saggezza. Nei racconti che provengono dal lontano Oriente non è difficile imbattersi in storie che narrano di Maestri accademia arti marziali che utilizzano il bastone come appoggio ma anche come strumento di punizione per l’allievo disattento. E’ un simbolo nobile, ricorrente anche nella storia del cristianesimo. Mosè utilizza il bastone donatogli da Dio per aprire le acque del Mar Rosso e far fuggire il popolo eletto dall’Egitto. Ne abbiamo elencati soltanto alcuni, ma la storia è piena di esempi in cui compare un bastone come simbolo di potere, saggezza e forza morale.

Aggressione con bastone: come uscirne indenni

Ma noi ci occupiamo di difesa personale Kalah Krav Maga e non di storia delle religioni e di conseguenza il bastone a cui facciamo riferimento noi non ha assolutamente uno scopo nobile. Un’aggressione risponde sempre a canoni e regole per lo più ignote ai più, fatto salvo la violenza che questa porta con sè. Folli con coltello, pistola o bastone impoveriscono il concetto di incolumità e invitano tenere sempre gli occhi aperti. Non è raro che un’aggressione venga condotta per mezzo di oggetti di uso comune. Pensiamo ad un  manico di scopa. All’occorrenza questo potrebbe trasformarsi in oggetto contundente. Salendo lungo la scala gerarchica troviamo la vituperata e famigerata spranga nella testa tanto a cuore a manifestanti dagli animi infuocati.

Krav Maga antiaggressione: ti aiutiamo a sopravvivere in situazioni estreme

Ha destato rabbia, a questo proposito, l’aggressione con spranga, poco più di un mese fa,  ad una guardia giurata di Napoli, che a causa della violenza dei colpi ha perso la vita. A questo serve il Kalah: a difendersi in situazione estreme come quella appena citata. I principi della difesa da bastone sono gli stessi: spostarsi velocemente dalla traiettoria del bastone, chiudere la distanza, controllare l’aggressore e demolirlo fino a quando il pericolo, pensiamo alla difesa in casa, non sarà davvero scongiurato. Dietro queste regole di base c’è, però, un lavoro quotidiano e continuo nel tempo per acquisire al meglio i meccanismi che permettono una rapida sopravvivenza.