Krav maga femminile, imparare a difendersi è una necessità improrogabile

Krav maga kalah: la paura è il tuo peggior nemico

Dominati dalla paura. Vinti dall’eccesso di protezione, da una sensazione di impotenza o certi di una supponente, illusoria sicurezza nei nostri mezzi fisici e mentali. Tutt’intorno è un proliferare di inermi soggetti che con finto atteggiamento zen celano il timore di non essere all’altezza o di essere sempre pronti allo scontro. Esiste, purtroppo, una sola certezza: immolarsi sull’altare del proprio edonistico io. Non più brutti sporchi e cattivi, ma belli, depilati ed egoisti. Sono sempre di più gli episodi di violenza che ci vedono timidi attori o spettatori di una realtà costantemente filtrata dallo schermo di uno smartphone che come una parete divisoria ci aliena da cattiverie e aggressioni di varia natura. La notizia, letta ieri, di una donna brutalmente picchiata in strada dal compagno, senza che nessuno muovesse un dito, limitandosi a guardare e osservare un atto meschino e vigliacco, è sintomatico del clima che viviamo agli albori dell’anno 2000.

Krav maga lezioni: chi fa da se fa per tre

Il duplice atteggiamento nei confronti della difesa personale e in particolar modo dell’autodifesa femminile ci spinge a intavolare una discussione di pressante attualità. La prima riflessione è sull’allenamento arti marziali e nello specifico sul kalah krav maga. Al Krav Maga Training Center ci alleniamo duramente, evitando inutili orpelli coreografici e puntando alla sostanza. Questo significa che ci alleniamo a ricevere calci, pugni, gomitate e ginocchiate. Questo vuol dire simulare un attacco con la giusta aggressività, evitando che il compagno ci accoltelli con la stessa intensità con cui accarezza e coccola il suo cane. Tutto ciò porta ad una maggiore consapevolezza, prontezza e forza qualora un aggressore volesse intimidirci e pestarci come una pignatta. Nell’autodifesa krav maga tutto nasce con uno scopo e un fine: sopravvivere.

Krav maga opinioni: impara a difenderti!!!

L’altra riflessione riguarda tutti coloro i quali sono preoccupati dell’intensità di un combattimento krav maga. E’ vero a volte torniamo a casa stanchi per aver, ancora una volta,  superato il limite delle nostre incertezze e paure più inconsce, buttandoci nella mischia; a questo servono i corsi di krav maga: conoscere il pericolo così come lo apprendiamo dalla realtà e non dai film. Ultima riflessione che si lega alla cronaca e al krav maga arte marziale, si può tradurre nel detto popolare chi fa da se fa per tre. La donna aggredita, coma tanti uomini e bambini, ogni giorno in giro per il mondo, è stata lasciata sola, in balia della violenza del suo compagno. Se vogliamo davvero sentirci al sicuro; se vogliamo evitare di finire sui giornali come  vittima designata è meglio che impari a difenderti da sola con il krav maga difesa personale. Eviterai così di attendere l’arrivo del buon samaritano, impegnato,mentre tu urli e scalci,  a condividere il video su gruppo whatapp calcetto del giovedì.