Combat Team Catania: nel Kalah gli unici accessori da autodifesa sono coraggio e costanza

A questo punto è bene chiarire un paio di passaggi, fondamentali. Il primo è l’invincibilità. Il secondo è la pratica, costante. Iniziamo con il dire che il Kalah System non vi rende invincibili, ma vi concede tempo, attimi preziosi indispensabili alla vostra sopravvivenza. Vi prepara a reagire prontamente, con astuzia, adottando la giusta strategia e gestendo ansia e paura. Il Kalah vi insegna a non essere spavaldi o frettolosi; vi prepara allo studio dei possibili scenari d’aggressione che potreste incrociare lungo il vostro cammino. Non vi inculca idee strane o vi assicura che schiverete pallottole o coltellate con la sola forza del pensiero disintegrando il vostro avversario come il Dr. Manhattan del fumetto Watchmen. Dopo il primo mese non andrete a dormire nei panni Peter Parker svegliandovi in quelli di Spiderman; rimarrete gli stessi di un  mese prima ma con qualche nozione in più sui meccanismi dell’autodifesa. Questo lo scriviamo a scanso di equivoci o di pseudo istruttori con l’esperienza di Charlie Brown in fatto di risse. Noi del Combat Team Catania amiamo essere sinceri, spudorati e seri, perché in gioco c’è la vita dei nostri allievi. Chiunque si macchi di pressapochismo in materia di difesa personale è per noi alla stregua di un criminale. Chiarito il primo punto, giungiamo al secondo. La pratica in palestra: deve essere costante ma soprattutto motivata. Se mancate di una sola di queste cose, iscrivetevi ai corsi di Fit Boxe: la difesa personale alla maniera del Kalah non fa per voi. Toglietevi dalla testa che frequentare i corsi al Krav Maga Training Center una volta la settimana  vuol dire essere pronti e vincenti. Sarà piuttosto il contrario. I nostri allievi lo sanno bene e li incitiamo a frequentare e a lavorare assiduamente per sviluppare la mentalità vincente e imparare le tecniche puntando su velocità e potenza. I nostri allievi sanno anche bene che colpire piano, per noi significa al massimo della potenza, sempre nel rispetto del compagno. Schiaffi, non carezze, quelle destinatele ai vostri compagni o compagne a casa. Da noi uno schiaffo è uno schiaffo. Il perché è presto spiegato. Potete avere il fisico di Jason Statham ma se ragionate con l’emotività di Paperino siete ancora a metà strada. Al primo schiaffo, nel corso di una colluttazione, andrete nel panico e tutte ciò che avete imparato con sudore e fatica svanirà come una scoreggia sulla cima del K2. Chi ha subito un’aggressione conosce quali danni possa provocare la paura e quali incubi inquineranno le notti a seguire. Il Kalah vi renderà liberi, coscienti, forti e saggi a patto che la vostra volontà sia solida e forte come una quercia nel turbinio di una tempesta.